Lettera di Caterina Minella alla madre. La missiva è stata spedita dalla città di Joliet, capoluogo della Contea di Will, nello stato dell’Illinois (Stati Uniti), e ritrovata a Fonzaso.
(Per gentile concessione di Luigi Cambruzzi)

Questo il testo:

«Joliet li 21 Aprile 1926

Carisima mia Madre oricevuto lavostra letera intesi che godete labuona salute cosi eil simile anche danoi solo abiamo la Elvira che deve fare una picola operasione alla gola ansi ogi sono andata dal dotore per vedere quando potra andare allospitale masono naoperasione picola che stera 3 o 4 giorni allospitale e poi viene acasa equando sera fata questa operasione vifera sapere subito come sono pasati ointeso che avete ricevuto i 3 squdi che vio mandato e mifarete sapere siavete ricevuto il pacheto che viospedito Adio cara Madre visaluto di quore Guido visaluta tanto la Tina etuti lialtri midice mamma saluta tanto la Nonna Leanida me dise sempre mamma per che tinon ti faivenire qua la nonna e medise sempre ti tedo i soldi difare venire la nonna e tanto grasiosa che tante volte lamangio a baci e il più picolo e più grasioso di tuti Guido livuole tanto bene che tante volte li danno fino delle morsicate Adio cara Madre visaluto di quore tuti dicompagnia nono più tempo perche sono ora di fare di cena.
Adio
mi firmo di esere Vostra Figlia Cattina Minella

Il di dei Morti
E una giornata (xxx) rigida umida e nebiosa molte persone percorono lavia (xxx) conduce al campo Santo. Oggi il cimitero aperto al publico vi entrano uomini seri gravi done abrunate e fanciuli asai mesti. Vi portano con se corone ghirlande nastri mazzi di fiori lampade e candele. Li derigono al luogo ove dormono il sono e il apetito i loro cari si inginochiano e preghano sulla loro tomba. Ceche gira legendo le pigrafi scolpite sulle croci e scrite sulle piantine. Tutti parlano somasamente in quel asilo di pace.
Pescador Maria Manola.»

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