Glarus, Svizzera, anni 1947-48.
Rosa Bridda (a sinistra), con un’amica e collega dell’Alpago, in una foto ricordo davanti alla filanda nella quale lavorarono insieme per alcuni anni.
Rosa, nata nel 1923 a Ponte nelle Alpi, nell’immediato dopoguerra è costretta ad emigrare in Svizzera per aiutare la famiglia ed imparare un mestiere. Destino condiviso da tante giovani donne di Ponte nelle Alpi e dell’Alpago.
L’essere accomunate dalla stessa lingua e dalle stesse origini ha aiutato queste giovani bellunesi a superare gli ostacoli e i disagi in un paese straniero.
(Per gentile concessione di Carla e Maddalena Fronda).