Famiglia Del Monego nel Segundo Braço do Norte, nel Luiz Alves, oggi Massaranduba, Santa Catarina, Brasile, anno 1909. Nella foto sono presenti: Emanuele Del Monego , sua moglie  Maria Caterina Da Rif e i loro 13 bambini: Libera, Giulia e Antonio, nati in Italia, e João Manoel, Marieta, Vitorino, Carolina, Justina, Giuseppe, Domenica, Cecilia, Luiz e Dosolina, nati a Luiz Alves. Il più giovane, Fortunato, è nato solo nel 1910. Libera era già sposata e nella foto, infatti, ci sono il marito, Simon Brugnago, e le figlie Angelina e Catharina Brugnago, in grembo. Domenico Vittorio Emanuele Del Monego è nato il 10 dicembre 1861, nel nord Italia, nella città di Vallada, in provincia di Belluno. Si è sposato il 27 febbraio 1887 con Maria Catterina Da Rif, nata l’11 dicembre 1864, a Falcade. Hanno avuto tre figli, Libera, Giulia e Antonio, dopodiché hanno deciso di emigrare in Brasile nel 1892, alla ricerca di nuove terre e in fuga dalle recenti guerre per l’indipendenza e l’unificazione della penisola. Si sono imbarcati nel porto di Genova il 3 aprile 1892, attraversando l’Atlantico a bordo del vapore transatlantico “Sud America” n. 148 della Navigation Company italiana. Sono arrivati in Brasile, al porto di Rio de Janeiro, il 29 aprile 1892 e da lì sono andati a Santa Catarina. Dopo 36 giorni di viaggio, il 9 maggio 1892 sono sbarcati al porto di Itajaí, dove si sono trovati, con altri immigrati italiani, in un grande capannone di legno. Ci sono rimasti per 40 giorni per costruire la loro casa su un terreno donato dal governo brasiliano, in un luogo chiamato “2° North Arm”, appartenente alla città di Luiz Alves. Lì al “2° braccio”, oggi comune di Massaranduba, tra molte difficoltà altri 11 bambini sono nati, João Manoel, Marieta, Vitorino, Carolina, Justina, Giuseppe, Domenica, Cecilia, Luiz, Desolina, e Fortunato, per un totale di 14 bambini. Per sostenere la famiglia Manoel, come era conosciuto, era una barra del timone, ma ha avuto anche parecchi lavori in tutta la regione, uno dei quali nella costruzione della ferrovia che avrebbe collegato São Francisco do Sul, regione montuosa di Santa Catarina. Dopo aver incontrato altre comunità, nella speranza di offrire una vita migliore alla famiglia si sono trasferiti a Itaperiú, acquistando quattro lotti di terreno dal signor João Batista Dal Ri e costruendovi la loro nuova casa, completata nel 1911. La figlia maggiore, Libera, era rimasta al Segundo Braço e si era sposata. Manoel, insieme alla sua famiglia, ha lavorato molto per la comunità. Ha contribuito a costruire la prima cappella di legno in onore di San Giovanni Battista, inaugurata il 24 giugno 1916, e ha lavorato a lungo come becchino a São João do Itaperiú. Catherine, come veniva chiamata, è morta nel 1936, a 72 anni, mentre Manoel è morto nel 1940, a 79 anni, lasciando qui la sua famiglia Del Monego, che per un errore nei Registri anagrafici è stata oggi ribattezzata in tutto il Brasile “Delmonego”)
(per gentile concessione di Elis de Sisti Bernardes. Discendente di Del Monego)