Torino, 10 maggio 1928. Vaglia postale inviato da Lucia Capraro da Torino, dove faceva la balia. Sul retro è scritto: “Caro Giacobbe eccovi i miei primi guadagni con quelli di Corinna e dell’Elvira. Fatemi sapere appena li avrete ricevuti. Noi stiamo tutti bene e così spero di voi e di Maria. Se avessi più tempo vi scriverei più a lungo, ma la premura non me lo permette perché debbo uscire con i signori in automobile. Tanti saluti dalla bambina che sta bene. Ti ricorda e ti abbraccia tua Moglie Baci a Maria”.