Torino, anni ’20. Sig.ra Segre, madre della bambina accudita da Lucia Camo (Capraro). Sul retro della foto è scritto: “Carissimo marito oggi o ricevuto la vostra letera e mi sono rimasta molto contenta della vostra buona salute pure vi poso securare di me, vi diro che in cuel momento che doveva partire per andarea Torino sono rivato un ordine di fermarsi e cosi io non o più potuto andare e pensate cuanto che ??? ma le o dato un telegramma a Corina che lei facia cuello che doveva fare io adesso deve rimanere ancora per un po di tempo. Perche i miei signori sono andati via e cosi io sono cui insieme della nona e zia della bambina, mi farete il piacere di dire a Vilma che o ricevuto la sua letera ed o inteso cuello che mi a dito tanto per ella e tanto per sua figlia la salutate per me mi saluterete tanto mia madre in cuesti giorni le scrivo anche alle, tenete in acconto cuesta fotoghrafia vi saluto e vi bacio per sempre vostra moglie Lucia Addio stemi tanto bene.” [Scritto al contrario] “Cuesta sono la fotoghrafia della mia signora”.
(per gentile concessione di Paola De Biasio)