L’Ordine Figli d’Italia in America

È la più longeva organizzazione per italoamericani negli Stati Uniti. Fu fondata il 22 giugno del 1905 da Vincenzo Sellaro, medico che lungo tutta la propria vita si impegnò per sostenere – materialmente e culturalmente – gli italiani e l’italianità negli USA.

Stiamo parlando dell’Order Sons of Italy in America (Ordine dei Figli d’Italia in America, oggi Order Sons and Daughters of Italy in America).

Obiettivo dell’Ordine era quello di riunire gli italiani sparsi tra Canada e Stati Uniti, promuovendone il progresso morale, intellettuale e materiale, favorendo il mutuo soccorso tra soci e valorizzando la cultura e la lingua italiana. In poche parole, come affermò il suo fondatore «emancipare gli italiani da ogni pregiudizio».

Sellaro, infatti, esercitando la sua professione a Manhattan si rese conto di come molti immigrati italiani ricoverati negli ospedali americani si trovassero spesso in situazioni critiche a causa della barriera linguistica tra loro e il personale medico.

Ecco perché, prima di dar vita all’Ordine, costituì un comitato di medici bilingue (italiano e inglese) e fondò il primo ospedale italiano negli Stati Uniti, il Columbus Italian Hospital, affinché i pazienti potessero esprimersi in italiano. 

L’istituzione dell’Order fu preceduta, il 7 giugno 1905, da un incontro organizzativo nell’abitazione di Sellaro, alla presenza dell’avvocato Antonio Marzullo, del farmacista Ludovico Ferrari, dello scultore Giuseppe Carlino e dei due barbieri Pietro Viscardi e Roberto Merlo.

«Emancipare gli italiani da ogni pregiudizio».

Qualche settimana più tardi, la prima riunione formale, nella quale Sellaro fu eletto Sommo Venerabile della Suprema Loggia dei Figli d’Italia (il nome fu quasi subito cambiato in Ordine Figli d’Italia in America).

Lo stesso Sellaro scrisse la costituzione nazionale dell’Ordine e il 31 agosto 1905 fondò la prima loggia locale, la Loggia Mario Rapisardi n. 1. Il 18 aprile del 1914 si tenne il primo Congresso nazionale. 

Nel corso della sua storia, l’OSIA ha lavorato alla promozione di leggi sull’immigrazione, si è speso per stimolare il processo di assimilazione degli italiani in America, ha favorito commerci e rapporti diplomatici tra Italia e Stati Uniti, ha messo in campo iniziative sociali e di incoraggiamento all’istruzione, raccogliendo fondi e garantendo sostegno ad associazioni e persone di origine italiana. 

Attualmente l’Ordine gestisce il Garibaldi-Meucci Museum a Staten Island, New York, e svolge la propria missione anche attraverso la Fondazione Figli d’Italia e la Commissione per la Giustizia, creata nel 1979 per fronteggiare gli stereotipi anti-italiani nel mondo dello spettacolo e in quello della pubblicità americani. 

Dal 2019 l’organizzazione è attiva anche in Italia, grazie al “Capitolo di Roma”, la prima unità territoriale al di fuori dal territorio nordamericano.

Loggia dell’Ordine dei figli d’Italia in America di Yonkers
(Di Jim.henderson – Opera propria, CC0, commons.wikimedia.org)

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